calendar_month 14/11/2023 - di Boscia Club - Pubblicato in News salute
Cose impensabili fino solo a qualche anno fa: l'immunoterapia è così efficace nella cura del tumore al polmone che oggi si può parlare di sopravvivenza a lungo termine. Infatti il 16% dei pazienti è in vita a cinque anni dalla diagnosi di uno dei tipi di cancro considerati più letali. I dati sono stati presentati al congresso dell'American association for cancer research e riguardano l'utilizzo della molecola nivolumab - che attiva il sistema immunitario contro il tumore - in 129 pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule avanzato, precedentemente trattati. In particolare la sopravvivenza a 5 anni è triplicata rispetto agli ultimi studi.
Il risultato è stato salutato con soddisfazione dagli esperti i quali giudicano l'immunoterapia un'alternativa efficace (e meno tossica) rispetto alla chemioterapia. Nivolumab è il primo farmaco immunoterapico (anti-PD-1) per il quale l'Agenzia Italiana del Farmaco ha stabilito la rimborsabilità nel trattamento del melanoma avanzato e del tumore del polmone non a piccole cellule squamoso avanzato. Analoghi risultati sono stati ottenuti con l'immunoterapia per la cura del melanoma: in questi casi è stato dimostrato che il 64% dei pazienti con è vivo a 2 anni. In questo caso la molecola immuno-oncologica approvata si chiama ipilimumab e viene usata da sola o in combinazione con nivulomab.
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