A Carnevale prodotti di bassa qualità potrebbero danneggiare la salute dei nostri bambini. Tra le possibili conseguenze reazioni allergiche o altre patologie, anche più gravi. A denunciare il rischio sono stati i dermatologi dell’Ihrf (International hair research foundation) di Milano. “I trucchi – spiega all’AdnKronos Fabio Rinaldi, presidente dell’Ihrf – non sono tutti uguali e, per legge, devono riportare sull’etichetta sia l’elenco completo degli ingredienti che il nome chimico dei vari componenti. Se sono sprovvisti di queste diciture, o se comunque non siete sicuri della loro provenienza, il nostro consiglio è quello di evitarne l’uso”.
“Alcune sostanze presenti nei trucchi – aggiunge Rinaldi – in particolar modo nelle creme per colorare la pelle o negli smalti, possono avere un’azione anche tossica e, spesso, non è possibile individuare le varie sostanze contenute al loro interno neanche leggendo la formula. In ogni caso, per minimizzare ogni rischio di dermatiti o altre problematiche cliniche, bisogna sempre applicare una buona crema base che riduca il contatto della crema colorata con la pelle, cercando, allo stesso tempo, di non tenerla sul viso o su altre parti del corpo per troppo tempo”.
Gli esperti consigliano anche di scegliere colori ad acqua perché più facili da applicare e da rimuovere e meno rischiosi; non fidarsi delle indicazioni ‘ipoallergenico’ o ‘testato dermatologicamente': non escludono una possibile reazione della cute; evitare gli smalti senza indicazioni: possono contenere solventi potenzialmente pericolosi; evitare di truccare punti sensibili come occhi e labbra.
Inoltre bisogna prestare molta attenzione anche alle maschere o alle parrucche: possono essere state fatte con materiale irritante o tossico. Se hanno un odore forte di ‘sostanza chimica’, è meglio non metterle. Attenti anche agli ‘scherzi': schiume, stelle filanti spray, fiale contengono spesso sostanze chimiche irritanti e sensibilizzanti.