Presto si potrebbe dire addio alle lenti bifocali o al fastidioso cambio di occhiali a cui sono costretti coloro che, soprattutto con l'avanzare dell'età, ne hanno bisogno sia per leggere da vicino (ipermetropia) sia per vedere bene da lontano (miopia). Tutti questi problemi potrebbero essere risolti da un paio di occhiali ‘intelligenti' con lenti universali messi a punto da due ingegneri dell'Università dello Utah, Carlos Mastrangelo e Nazmun Hasan.
Una vera e propria rivoluzione: si tratta di lenti semiliquide a base di glicerina, racchiuse tra due membrane gommose. Come spiegano le pubblicazioni scientifiche, “la membrana posteriore è a sua volta collegata a tre attuatori meccanici che la spostano avanti e indietro come fosse un pistone trasparente, modificando così la curvatura della lente in base alla distanza dell'oggetto da mettere a fuoco". Le lenti possono cambiare curvatura ogni 14 millisecondi, e le batterie durano più di 24 ore. In pratica, si tratta di una correzione della vista automatica e chi indossa questi occhiali ha la garanzia di vederci nitidamente sempre, sia da lontano che da vicino. L'invenzione è in via di miglioramento: il prototipo, presentato recentemente a Las Vegas, ha il difetto di avere una montatura un po' ingombrante dato che contiene le batterie e tutti gli altri sofisticati marchingegni (tra cui una app per cellulare) che permettono i funzionamento degli occhiali intelligenti. Per questo i due ingegneri stanno già lavorando ad un'ulteriore evoluzione: un modello più leggero.