Alkagin Gel Intimo Lenitivo per la secchezza vaginale 30 Ml
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calendar_month 14/11/2023 - di Boscia Club - Pubblicato in Rimedi naturali
La secchezza vaginale può essere un problema per le donne di qualsiasi età, anche se si verifica più frequentemente nelle donne al di sopra dei 45 anni dopo la menopausa.Ciò accade, perché i livelli degli ormoni estrogeni, diminuiscono.
Gli estrogeni aiutano a mantenere la mucosa vaginale, sana e ben lubrificata ed al giusto PH, aiutando pertanto a creare una barriera contro le infezioni.
La secchezza vaginale può essere fonte di disagio in quanto e’ spesso associata a sintomi urinari.
Per molte donne, il sintomo iniziale è spesso la mancanza di lubrificazione sufficiente durante il rapporto sessuale. Tuttavia, in aggiunta la secchezza, è frequentemente associato il prurito, l’irritazione il brucione ed il dolore durante i rapporti sessuali. A ciò si aggiungono i sintomi urinari, come l’urgenza, l’incontinenza e la cistite.
Il problema della secchezza vaginale, e’ molto piu’ comune di quanto si possa pensare. In un sondaggio internazionale condotto su donne nel periodo post menopausa e’ emerso che quasi il 50%, dichiara un disagio e ben 4 donne su 5 invece dichiara di avere secchezza vaginale.
Quali sono le cause della secchezza vaginale?
Il problema è comune nelle donne dopo la menopausa a causa della diminuzione degli ormoni estrogeni prodotto dalle ovaie. Tuttavia, anche le donne nel periodi di allattamento o che hanno subito la rimozione delle ovaie come l’isterectomia possono soffrirne. Ci sono poi molti farmaci come gli antiallergici, i decongestionanti nasali, gli antidepressivi, i contraccettivi orali o i chemioterapici che possono innescare questa condizione.
La secchezza vaginale è a volte definita atrofia vaginale dai medici ed e’ associata a diversi sintomi citati in precedenza. La tipologia dei sintomi, nonché la loro gravità, possono variare da donna a donna anche in relazione al tempo intercorso dalla prima diagnosi.
La secchezza vaginale può-avere un impatto significativo sulla qualità di vita delle donne. Molti studi hanno dimostrato che il problema può influenzare una serie di aspetti della vita quotidiana, tra cui il piacere sessuale, ed il raggiungimento dell’orgasmo, il desiderio sessuale. I sintomi invece relativi all’incontinenza urinaria possono divenire un limite per l’esercizio fisico. Le donne posso avere paura di uscire da casa, imbarazzo, vergogna ed autostima. Ciò può portare a fenomeni di ansia, depressione ed insonnia.
Sebbene il problema della secchezza vaginale è molto comune, solo il 20-25% delle donne cerca assistenza medica. Tra i motivi per cui una donna non si rivolge al medico c’è sicuramente l’imbarazzo, ma anche la convinzione che i sintomi sono condizione fisiologica dell’invecchiamento.
Non abbiate pertanto timore di riferire al medico o al ginecologo i vostri sintomi.
Normalmente la presenza di uno o più sintomi come secchezza vaginale ed il dolore durante il rapporto sessuale sono sufficienti per una auto diagnosi.
Ad ogni modo tali sintomi possono essere i medesimi provocati da infezioni vaginali. Per questo motivo, la consulenza del tuo medico o del ginecologo e’ necessaria per effettuare una corretta diagnosi.
L’atrofia o la secchezza vaginale possono progressivamente aumentare la gravità se non trattate. Una minore attività sessuale, può infatti portare a delle modifiche della vagina, che può aumentare ulteriormente il dolore durante il rapporto sessuale.
Consigliamo pertanto di trattare la secchezza vaginale, appena i primi sintomi si presentano.
I trattamenti per la secchezza vaginale possono essere suddivisi in terapie ormonali e non ormonali. Tutti alleviano i sintomi e aiutano i tessuti vaginali a ripristinare la normale funzione.
Nelle donne in cui i sintomi persistono la terapia ormonale puo ‘essere indicata a discrezione del medico. Questo tipo di trattamento consiste nella somministrazione di estrogeni sotto forma di compresse, creme o anelli vaginali. Seppur gravi effetti collaterali sono rari, i trattamenti ormonali possono causare irritazione o prurito.
I trattamenti non ormonali includono gli idratanti vaginali, i lubrificanti. Sono molto efficaci, privi di effetti collaterali e facili da usare. E’ possibile utilizzarli per lunghi periodi di tempo.
Studi clinici hanno dimostrato che l’applicazione topica di acido ialuronico e’ efficace e ben tollerata. Portano ad una riduzione dei sintomi come bruciore e prurito, e riportano una efficacia comprabile ad un trattamento topico di estrogeni come dimostrato da studi clinici internazionali
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