La peste suina africana: una minaccia per i suini

calendar_month 10/08/2024 - di - Pubblicato in  Notizie sul blog , News salute

La peste suina africana: una minaccia per i suini

La peste suina africana (PSA) è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce i suini domestici e selvatici (cinghiali). 

La peste suina africana (PSA) non è trasmissibile all'uomo.

È un punto fondamentale da chiarire: nonostante il nome possa trarre in inganno, questo virus colpisce esclusivamente i suini, sia domestici che selvatici (come i cinghiali). Non rappresenta quindi alcun pericolo per la salute umana.

Nessun rischio per la salute umana: Puoi consumare carne suina e prodotti derivati in tutta sicurezza, a patto che provengano da allevamenti e macelli sottoposti ai controlli sanitari previsti dalla legge.

Perché è così pericolosa?

  • Alta mortalità: La PSA ha un tasso di mortalità molto elevato tra gli animali infetti.
  • Rapida diffusione: Si diffonde rapidamente attraverso il contatto diretto tra animali infetti, ma anche attraverso oggetti contaminati (come vestiti, attrezzi, veicoli) e alimenti.
  • Nessun vaccino: Al momento non esiste un vaccino efficace contro la PSA.
  • Impatto economico: Causa gravi perdite economiche nell'allevamento suino e nel settore alimentare.

Come si trasmette la peste suina?

La PSA si diffonde principalmente attraverso:

  • Contatto diretto: Tra animali infetti e sani.
  • Contatto indiretto: Attraverso oggetti contaminati dal virus (es. mangiatoie, veicoli, indumenti).
  • Prodotti contaminati: Come carne di suino infetta o derivati.
  • Vettori biologici: Come zecche.

Sintomi nei suini

  • Febbre alta
  • Perdita di appetito
  • Letargia
  • Arrossamento della pelle
  • Emorragie interne ed esterne
  • Morte improvvisa

Cosa fare in caso di sospetto

  • Segnalare immediatamente: Qualsiasi sospetto caso di peste suina deve essere segnalato alle autorità sanitarie competenti.
  • Non muovere gli animali: Evitare di spostare gli animali per prevenire la diffusione del virus.
  • Attenere alle indicazioni: Seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità sanitarie in caso di focolai.

Prevenzione

  • Biosicurezza: Applicare rigorose misure di biosicurezza negli allevamenti.
  • Controllo dei cinghiali: Monitorare e controllare le popolazioni di cinghiali.
  • Divieto di introduzione di prodotti a rischio: Vietare l'introduzione di prodotti a rischio di contaminazione (es. carne di maiale di provenienza non certificata).
  • Informazione e formazione: Informare gli allevatori e la popolazione sui rischi della PSA e sulle misure preventive da adottare.

La peste suina africana in lombardia: una situazione in evoluzione

La Lombardia è stata una delle regioni italiane maggiormente colpite dall'epidemia di Peste Suina Africana (PSA). Questa malattia virale altamente contagiosa, che colpisce esclusivamente i suini e i cinghiali, ha causato non pochi problemi al settore agricolo locale e ha richiesto interventi urgenti da parte delle autorità sanitarie.

Perché la Lombardia è stata così colpita?

  • Alta densità di allevamenti: La Lombardia ospita un numero elevato di allevamenti suini, rendendola un territorio particolarmente vulnerabile.
  • Presenza di cinghiali: La popolazione di cinghiali nella regione è significativa, e questi animali sono considerati i principali vettori della malattia.
  • Vicinanza ad altre regioni colpite: La Lombardia confina con altre regioni italiane che hanno registrato focolai di PSA, facilitandone la diffusione.

Quali sono state le conseguenze?

  • Abbattimenti: Sono stati necessari abbattimenti di numerosi suini per contenere l'epidemia e prevenire una diffusione ancora più ampia.
  • Restrizioni agli spostamenti: Sono state imposte restrizioni agli spostamenti di suini e dei loro prodotti dalle zone infette.
  • Danni economici: L'epidemia ha causato gravi danni economici agli allevatori e all'intero settore suinicolo.
  • Impatto sull'ambiente: Le operazioni di contenimento della malattia hanno avuto un impatto sull'ambiente, in particolare sulla fauna selvatica.

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