Sempre più spesso si sente parlare di come in giro per il mondo vengano registrati casi di nuovi virus e malattie che suscitano non poche preoccupazioni. Il virus Chandipura è un patogeno emergente che sta causando preoccupazione, soprattutto in India, dove sono stati registrati numerosi casi, soprattutto tra i bambini.
Caratteristiche del Virus Chandipura
Si tratta di un Virus della famiglia Rhabdoviridae che viene principalmente trasmesso attraverso punture di zanzare, zecche e pappataci. Questi insetti, nutrendosi di sangue infetto, possono operare come vettori per la malattia infettando un nuovo ospite. In questo momento non sono segnalati casi di trasmissione da persona a persona.
I sintomi della malattia somigliano molto ad una comune influenza. Sono riportati infatti dolori articolari e febbre. La progressione, tuttavia, può esser rapida e portare ad un'encefalite, al coma e nei casi più gravi anche la morte. I bambini risultano gli elementi più vulnerabili alla malattia. Il Virus attualmente è circoscritto all'India.
Quali sono i sintomi del virus Chandipura?
I sintomi iniziali del virus Chandipura sono simili a quelli dell'influenza e possono includere:
febbre;
mal di testa;
dolori muscolari;
stanchezza.
In alcuni casi, l'infezione può progredire verso forme più gravi, causando encefalite (infiammazione del cervello) con sintomi come:
confusione;
convulsioni;
perdita di coscienza.
Come si previene il contagio?
Quando si parla di Virus o infezioni, è fondamentale prendere delle precauzioni precise per evitare un contagio e restare in salute. Ecco una serie di consigli utili:
utilizza dei repellenti: applica dei repellenti per insetti sulle parti esposte del corpo. Utilizza formule forti per paesi tropicali se sei in viaggio;
scegli abbigliamenti protettivi: indossa abiti lunghi e calze per evitare di tenere esposta la pelle;
ispeziona il corpo: quando sei all'aperto o ti stai lavando, ricordati di ispezionare attentamente il tuo corpo per controllare di non avere insetti addosso;
elimina possibili focolai: se hai un giardino o uno spazio verde, ricordati di tagliare o eliminare erba alta, fogliame, cespugli e ristagni d'acqua;
proteggi gli animali domestici: consulta un veterinario per proteggere i tuoi animali da zecche e pulci.
Come scegliere il repellente giusto?
La scelta del repellente dipende da diversi fattori:
Principio attivo: Il componente chiave che allontana gli insetti. I più comuni sono il DEET e l'IR3535.
Durata della protezione: Alcuni repellenti offrono una protezione più lunga rispetto ad altri.
Tipo di pelle: Se hai la pelle sensibile, scegli un prodotto delicato e ipoallergenico.
Attività: A seconda dell'attività che svolgi, potresti aver bisogno di un repellente più o meno resistente all'acqua e al sudore.
Principali Principi Attivi e Prodotti
Sul mercato esistono tantissimi prodotti repellenti in grado di tenere lontano le zanzare. La maggior parte di questi sfrutta i seguenti principi attivi per allontanare insetti di ogni sorta e zanzare. Eccone alcuni:
DEET: È il repellente più efficace e duraturo, ma può irritare la pelle;
IR3535: Offre una buona protezione, è meno irritante del DEET e adatto anche ai bambini;
Picaridina: È un'alternativa naturale al DEET, efficace e meno irritante;
Olii essenziali: Come citronella, eucaliptolo e geraniolo, offrono una protezione naturale, ma la loro efficacia può essere limitata nel tempo.
Tra i prodotti migliori per tenere alla larga le zanzare vi consigliamo:
Jungle Formula Molto Forte Spray: un insetto repellente con DEET al 50% ed estratti vegetali. La formulazione è ideale per viaggi in zone tropicali o molto calde. Adatto per un uso quotidiano;
Leggi attentamente le istruzioni: Ogni prodotto ha le sue specifiche modalità d'uso.
Applicare sulla pelle scoperta: Evita di spruzzare il repellente direttamente sul viso, ma applicalo sulle mani e poi stendilo sul viso evitando occhi e bocca.
Rinnova l'applicazione: La frequenza di applicazione dipende dal prodotto e dall'attività svolta. In generale, è consigliabile rinnovare l'applicazione ogni 2-3 ore o dopo aver sudato o nuotato.
Non eccedere con le quantità: Un eccesso di repellente non aumenta l'efficacia e può irritare la pelle.
Fattori di rischio di contagio
Come tutti i Virus, anche questo prolifera in presenza dei seguenti fattori di rischio:
Aree endemiche: Le zone con un'alta presenza di zecche e pappataci sono a maggior rischio.
Attività all'aperto: Chi trascorre molto tempo all'aperto, soprattutto in zone rurali o boschive, è più esposto.
Stagioni calde: Le temperature elevate e l'umidità favoriscono la proliferazione degli insetti vettori.
Cosa fare in caso di sospetta infezione?
Se presenti i sintomi descritti, soprattutto se hai soggiornato in aree a rischio o sei stato punto da zecche o pappataci, è fondamentale consultare immediatamente un medico.
Ricorda: La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per aumentare le possibilità di guarigione.