Oggigiorno si sente spesso parlare di come aiutare il proprio sistema nervoso e il proprio cervello nel normale svolgimento delle sue attività. Vi sono numerosi prodotti in grado di offrire questa tipologia di aiuti, dal semplice Magnesio alla più complessa Glialia.
Il Glialia è, infatti, un alimento a base di palmitoiletanolamide (PEA) e luteolina, ad azione antinfiammatoria e neuroprotettiva utile per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e neuro protettive.
Benefici degli integratori di Glialia
La PEA micronizzata, o palmitoiletanolamide micronizzata, è una forma di PEA che è stata macinata in particelle molto fini. Questo la rende più facilmente assorbibile dal corpo. La PEA è un'amide di acidi grassi che si trova naturalmente nel corpo e ha dimostrato di avere effetti antinfiammatori e analgesici. Si trova in molti alimenti, tra cui arachidi, soia e uova.
La PEA micronizzata è disponibile come integratore alimentare e si assume per via orale. Gli integratori che sfruttano questo principio sono ottimi per:
offrire sollievo dal dolore: la PEA dimostra di essere efficace nel ridurre il dolore da artriti, neuropatie e mal di schiena;
le proprietà antinfiammatorie: la PEA può aiutare a ridurre le infiammazioni, che può essere un importante fattore che contribuisce al dolore;
migliorare l'umore: la PEA può anche essere utile per migliorare l'umore e ridurre i sintomi di depressione e ansia.
Questa categoria di prodotti hanno anche dimostrato una serie di benefici in diversi campi. Tra questi troviamo:
protezione e miglioramento delle funzioni cognitive: l'azione antiossidante del Glialia aiuta a contrastare l'azione dei radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento cellulare e di diverse malattie neurodegenerative. Il Glialia, inoltre, può migliorare la memoria, la concentrazione e l'apprendimento;
Supportare la salute del sistema nervoso:il Glialia può migliorare la qualità del sonno, ridurre la stanchezza e migliorare l'umore;
Riduce lo stress e l'ansia: le proprietà ansiolitiche e antistress del Glialia possono essere utili per gestire lo stress quotidiano, l'ansia e la depressione lieve.
Integratori a base di Glialia
Glialia bustine: un integratore alimentare con proprietà antiossidanti a base di palmitoiletanolamide e luteina utile in caso di infiammazione cronica generata da alcune patologie di origine nervosa;
Glialia sospensione orale: un alimento per fini medici speciali a base di Palmitoiletanolamide e luteolina, utile per contrastare infiammazione e dolore di origine neuropatica;
È importante sottolineare che il Glialia è un alimento per fini medici speciali e non un farmaco. La para-farmacia online Bosciaclub è autorizzata dal Ministero dell salute. I nostri farmacisti online sono disponibili a fornire informazioni sulla PEA micronizzata.
Il meccanismo di azione
Il meccanismo d'azione del PEA è stato battezzato ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism) dalla Prof.ssa Rita Levi Montalcini, la sua scopritrice. L'ALIA si basa sulla capacità del PEA di modulare la produzione di autocoidi, sostanze prodotte localmente dai tessuti in risposta a traumi o aggressioni.
L'attivazione del sistema ALIA da parte del PEA porta a:
Riduzione della produzione di mediatori infiammatori: Il PEA contrasta la produzione di molecole pro-infiammatorie, contribuendo a ridurre l'infiammazione.
Modulazione della risposta immunitaria: Il PEA regola l'attivazione delle cellule immunitarie, favorendo una risposta immunitaria equilibrata.
Protezione delle cellule: Il PEA esercita un'azione protettiva sulle cellule, contrastando i danni indotti da stress ossidativo e radicali liberi.
Quali sono i disturbi da neuroinfiammazione?
I disturbi da neuroinfiammazione sono un gruppo di patologie caratterizzate da una infiammazione cronica del sistema nervoso. Questa infiammazione può essere causata da una varietà di fattori, tra cui:
infezioni: infezioni virali, batteriche o fungine che colpiscono il sistema nervoso;
traumi: traumi alla testa o al midollo spinale;
malattie autoimmuni: malattie come la sclerosi multipla e l'artrite reumatoide, che possono attaccare i tessuti sani del sistema nervoso;
esposizione a tossine: esposizione a sostanze tossiche come metalli pesanti o solventi;
fattori genetici: alcune persone possono essere più predisposte a sviluppare disturbi da neuroinfiammazione a causa di una predisposizione genetica;
I sintomi dei disturbi da neuroinfiammazione variano a seconda della causa specifica e della gravità della condizione. I sintomi comuni includono:
mal di testa: il mal di testa è un sintomo comune di molti disturbi da neuroinfiammazione. Può essere un dolore acuto o pulsante e può essere accompagnato da altri sintomi come nausea, vomito e sensibilità alla luce e al suono.
affaticamento: la stanchezza è un altro sintomo comune dei disturbi da neuroinfiammazione. Può essere una stanchezza generale o una difficoltà a concentrarsi o a svolgere attività quotidiane.
problemi cognitivi: i disturbi da neuroinfiammazione possono causare una serie di problemi cognitivi, tra cui difficoltà di memoria, apprendimento, concentrazione e ragionamento.
problemi di movimento: alcuni disturbi da neuroinfiammazione possono causare problemi di movimento, come debolezza, intorpidimento, formicolio, difficoltà di coordinazione e equilibrio.
problemi di umore: i disturbi da neuroinfiammazione possono anche causare problemi di umore, come ansia, depressione e cambiamenti d'umore.
L'infiammazione cronica nel sistema nervoso può causare una serie di danni, tra cui:
danno alle cellule nervose: l'infiammazione può danneggiare o uccidere le cellule nervose, portando a problemi di memoria, apprendimento, movimento e altre funzioni cognitive.
perdita della mielina: la mielina è una guaina che protegge le cellule nervose. L'infiammazione può danneggiare la mielina, causando una condizione chiamata demielinizzazione, che può portare a problemi di coordinazione, equilibrio e sensibilità.
attivazione della glia: la glia è un tipo di cellula che sostiene le cellule nervose. L'infiammazione può attivare la glia, che può rilasciare sostanze chimiche che danneggiano le cellule nervose.
Le evidenze scientifiche
Numerosi studi scientifici, condotti sia in vitro che in vivo, hanno supportato l'efficacia del PEA in una vasta gamma di applicazioni. In generale suoi benefici sono stati dimostrati in diversi settori della medicina veterinaria, tra cui:
dolore: Il PEA ha dimostrato proprietà analgesiche efficaci nel trattamento di dolori di diversa origine, sia acuti che cronici;
infiammazione: Il PEA modula la risposta infiammatoria, riducendo i sintomi associati a diverse patologie infiammatorie negli animali;
dermatologia: Il PEA ha dimostrato efficacia nel trattamento di diverse problematiche dermatologiche, come prurito, dermatite e alopecia;
neurologia: Il PEA ha mostrato effetti positivi nel trattamento di disturbi neurologici, come epilessia e ansia;
gastroenterologia: Il PEA ha dimostrato proprietà benefiche nel trattamento di disturbi gastrointestinali, come colite e diarrea;
Lo studio "Effetti di PEA-LUT sulle funzioni del lobo frontale e sulla trasmissione GABAergica nei pazienti Long-Covid (PL-PC19)" indaga l'efficacia di PEA-LUT in pazienti che soffrono di sintomi neurologici di Long-Covid, sebbene studi precedenti abbiano mostrato miglioramenti in diversi sintomi neurologici come dolore, ansia, depressione, brain fog (nebbia mentale) e anosmia (perdita dell'olfatto).
Lo studio "Palmitoiletanolamide Associato a Luteolina in Pazienti con Demenza Frontotemporale. Studio Controllato Randomizzato (PEA-FTD)" ha valutato l'efficacia di un integratore alimentare contenente palmitoiletanolamide (PEA) e luteolina nel trattamento della demenza frontotemporale (FTD). I ricercatori hanno osservato che i pazienti trattati con PEA-luteolina hanno mostrato miglioramenti in alcune funzioni cognitive rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, è stato osservato un miglioramento dei sintomi comportamentali legati alla FTD.
