La rabbia nei cani è una malattia virale altamente contagiosa che può colpire i cani e altri animali a sangue caldo, compresi gli esseri umani. È causata da un virus della famiglia Rhabdoviridae, genere Lyssavirus, e si trasmette principalmente attraverso il morso o il contatto diretto con la saliva di animali infetti, come cani, gatti, volpi e pipistrelli.
I sintomi della rabbia nel cane
Nei cani, la rabbia può manifestarsi attraverso una serie di sintomi che possono variare in gravità.
- Cambiamenti comportamentali: Aggressività improvvisa o insolita è uno dei segni più evidenti. Il cane può diventare più irritabile o reattivo del solito e può manifestare un comportamento più imprevedibile.
- Difficoltà di movimento: La rabbia può influenzare il sistema nervoso del cane, causando sintomi neurologici come difficoltà a camminare, convulsioni o paralisi parziale o completa.
- Iperattività o depressione: Alcuni cani possono manifestare iperattività e agitazione, mentre altri possono sembrare letargici o depressi.
- Difesa dell'area: Un cane affetto da rabbia può diventare molto protettivo nei confronti del suo territorio e mostrare un comportamento aggressivo se qualcuno si avvicina troppo.
- Sintomi fisici: Questi possono includere difficoltà di respirazione, saliva eccessiva, dilatazione delle pupille, febbre, vomito e diarrea.
- Deterioramento progressivo: I sintomi della rabbia di solito peggiorano nel tempo, portando a una condizione sempre più grave che può portare alla morte.
I sintomi della rabbia nell'uomo:
- Fase prodromica: Mal di testa, febbre, prurito o dolore al sito del morso.
- Fase acuta: Irritabilità, ansia, confusione mentale, paralisi, difficoltà a deglutire, eccessiva salivazione, paura dell'acqua (idrofobia), spasmi muscolari, convulsioni.
- Fase terminale: Coma, insufficienza respiratoria, morte.
Cura della rabbia nell'uomo
La rabbia è una malattia virale grave e spesso fatale che richiede un trattamento immediato una volta che si verificano i sintomi. Ecco le considerazioni principali per la cura della rabbia nell'uomo:
- Vaccinazione post-esposizione: Se una persona viene morsa o graffiata da un animale sospettato di essere affetto da rabbia, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica. Il trattamento post-esposizione prevede l'amministrazione di vaccini antirabbici e immunoglobuline antirabbiche per prevenire lo sviluppo della malattia.
- Vaccinazione preventiva: Le persone che lavorano in settori a rischio, come veterinari, soccorritori di animali, esploratori di grotte e altre persone a rischio di esposizione alla rabbia, possono ricevere una vaccinazione preventiva per proteggerli in caso di esposizione futura.
- Gestione dei sintomi: Una volta che si sviluppano i sintomi della rabbia, il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul supporto vitale. Ciò può includere la somministrazione di farmaci per alleviare il dolore e controllare i sintomi neurologici, oltre a fornire cure di supporto per gestire le complicazioni.
- Supporto medico: Il trattamento della rabbia richiede solitamente cure mediche specializzate in un ambiente ospedaliero. Gli individui affetti da rabbia possono necessitare di cure intensive e di un monitoraggio continuo della loro condizione.
- Isolamento: Poiché la rabbia è altamente contagiosa, le persone affette da rabbia devono essere isolate dagli altri pazienti e dal personale sanitario per prevenire la diffusione della malattia.
Cura della rabbia nel cane
La rabbia nei cani è una malattia virale grave e generalmente fatale che richiede un trattamento tempestivo e appropriato:
- Isolamento: Una volta che un cane viene sospettato di essere affetto da rabbia, è essenziale isolare immediatamente l'animale per prevenire la diffusione del virus ad altri animali domestici e persone.
- Assistenza veterinaria: Il trattamento della rabbia nei cani è principalmente di supporto, poiché non esiste una cura specifica per la malattia. Un veterinario può somministrare farmaci per alleviare i sintomi, come antidolorifici e anticonvulsivanti, nonché fornire cure di supporto per prevenire complicazioni come disidratazione e infezioni.
- Eutanasia: La rabbia è una malattia incurabile e altamente contagiosa che rappresenta un grave rischio per la salute pubblica. Nei casi in cui un cane viene diagnosticato con rabbia o esiste una forte sospetta di rabbia, l'eutanasia può essere considerata una misura umana per prevenire la sofferenza dell'animale e prevenire la diffusione del virus.
La vaccinazione per i cani
La vaccinazione è il modo migliore per prevenire la rabbia nei cani. I cuccioli devono essere vaccinati contro la rabbia secondo il programma raccomandato dal veterinario. I richiami periodici sono essenziali per mantenere l'efficacia del vaccino nel tempo.
In molte aree del mondo, la vaccinazione contro la rabbia è obbligatoria per i cani e può essere richiesta per l'ingresso in altri paesi o per ottenere determinate licenze o permessi.
La rabbia è una malattia grave che deve essere affrontata con tempestività e cautela. I proprietari di animali devono essere consapevoli dei sintomi della rabbia e delle pratiche di prevenzione, inclusa la vaccinazione regolare dei loro cani. In caso di sospetto di rabbia, è importante consultare immediatamente un veterinario.
Il vaccino contro la rabbia: nomi commerciali
Rabigen mono
Rabigen mono è un farmaco soggetto a prescrizione del veterinario. E' acquistabile in farmacia e parafarmacia. Non è acquistabile online
Bosciaclub parafarmacia, sita a Milano, in via Cassinis 83, 20139, presso la stazione ferroviaria di Rogoredo FS è un esercizio autorizzato alla vendita di farmaci veterinari Scrivici ad info@bosciaclub.it, su whatsapp al numero 3333247432 o contattaci via telefono allo 0236582197, per richiedere informazioni ed il costo del prodotto
Rabigen mono: Foglietto illustrativo
Categoria
Immunologici per cani.
Vaccini virali inattivati.
Principi attivi
Un flacone monodose contiene: vaccino inattivato contro il virus della ravvia ceppo VP 12, minimo 1 IU (titolo minimo dopo inattivazione secondo quanto stabilito dalla EP). Adiuvante: gel idrossido di alluminio.
Eccipienti
Liofilizzato: gelatina, idrossido di potassio, lattosio monoidrato, acido glutammico, potassio fosfato monobasico, fosfato di potassico, acqua per preparazioni iniettabili, cloruro di sodio, fosfato bisodico. Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
- Per l'immunizzazione attiva e prevenzione della infezione, mortalità e sintomi clinici della rabbia dei cani e gatti.
- La comparsa dell'immunità si ha dopo 3 settimane.
- La durata dell'immunità è di 1 anno dopo la vaccinazione primaria.
Controindicazioni
Nessuna.
Uso e via di somministrazione
Intramuscolare lenta, sottocutanea.
Posologia
Immunizzazione di base.
Prima vaccinazione: una sola iniezione da 1 ml in animali che hanno superato i 3 mesi di età
Richiami: una iniezione dopo un anno dalla prima vaccinazione; quindi procedere con richiami annuali.
Non possono essere considerati come vaccinazioni di richiamo ma come prime vaccinazioni, quelle effettuate a distanza maggiore di un anno dalla prima somministrazione.
Praticare le iniezioni adottando le normali condizioni di asepsi.
Conservazione
Conservare a temperatura di refrigerazione fra 2 e 4 gradi C, al riparo dalla luce.
Evitare il congelamento.
Avvertenze
In caso di profilassi antirabbica obbligatoria attenersi alle eventuali disposizioni delle autorità sanitarie.
Gli animali malati, sospetti tali o con forti infestazioni parassitarie vanno sottoposti a vaccina zione solo dopo trattamenti adeguati e quando perfettamente ristabiliti, al fine di ottenere una completa ed efficace risposta anticorpale.
Tempo di attesa
Non pertinente.
Specie di destinazione
Cani, gatti.
Effetti indesiderati
Nessuno