L’ibuprofene è un principio attivo di farmaci antinfiammatori e antidolorifici sia senza obbligo di prescrizione sia con obbligo di prescrizione.
È un antinfiammatorio non steroideo o Fans che agisce bloccando gli enzimi ciclossigenasi Cox-1 e Cox-2 e la produzione di prostaglandine, molecole coinvolte nei processi infiammatori del nostro organismo.
A cosa serve l'ibuprofene?
L’ibuprofene è un farmaco che possiede proprietà antinfiammatorie, analgesiche ed antipiretiche I dosaggi di Ibuprofene presenti in farmacia sono da 200, 400, 600 ed 800 mg. Tutti i dosaggi, sono commercializzati anche nelle forme generiche. Per il trattamento del dolore da lieve a moderato vengono utilizzati i dosaggi di ibuprofene 200 mg e ibuprofene 400 mg, da assumere ogni 4-6 ore al bisogno, in caso di mal di testa, mal di gola, mal di denti, dolori mestruali, dolori muscolo scheletrici, mal di schiena e dolori da sintomi di raffreddamento o influenzali.
Ibuprofene 600 mg: a cosa serve?
L’ibuprofene 600 mg è utilizzato sia nell’osteoartrosi, sia come analgesico per il trattamento del dolore:
nella traumatologia accidentale e sportiva;
nella pratica dentistica, nei dolori post-estrazione e dopo interventi odontostomatologici;
in ostetricia: nel dolore post-episiotomico e post-partum;
in ginecologia: nella prevenzione e nel trattamento della dismenorrea;
in chirurgia: nel trattamento del dolore post-operatorio;
in oculistica: nel dolore post-operatorio e nelle forme dolorose di varia eziologia;
in medicina generale: nel trattamento di emicrania e cefalea.
Ibuprofene 800 mg a cosa serve?
L’ibuprofene 800 mg, è invece indicato esclusivamente nell’osteoartrosi in tutte le sue localizzazioni (artrosi cervicale, dorsale, lombare; artrosi della spalla, dell'anca, del ginocchio, artrosi diffusa, ecc.), periartrite scapolo-omerale, lombalgie, sciatalgie, radicolo-nevriti; fibrositi, tenosinoviti, miositi, traumatologia sportiva; artrite reumatoide, morbo di Still.
Il dosaggio maggiore di ibuprofene prescritto è di 3200 mg al giorno (ripartito in più dosi), come terapia per l’artrite reumatoide e osteoartrosi. Nei bambini a dosaggi specifici e correlati al peso corporeo l'ibuprofene è usato anche come antipiretico. Il farmaco può essere assunto con latte o con cibo, al fine di ridurre gli effetti gastro intestinali
La farmacocinetica ed il metabolismo del farmaco
Dopo l’assunzione per via orale, l’ibuprofene viene assorbito rapidamente e le massime concentrazioni plasmatiche sono osservate in 1-2 ore. L’escrezione dell’ibuprofene è piuttosto rapida. Più del 90% della dose assunta viene eliminata con le urine, sotto forma di metaboliti
Effetti tossici
Il 5-15% dei pazienti trattati con ibuprofene presente effetti collaterali gastrointestinali: dolore epigastrico, nausea, pirosi, senso di pienezza. Tuttavia, la presenza di questi effetti collaterali è inferiore a quelli con Aspirina. Altri effetti collaterali sono stati osservati con minore frequenza e sono: trombocitopenia, cefalea, vertigini, visione confusa, esantemi cutanei. I pazienti che hanno disturbi oculari dovrebbero sospendere il trattamento L’ibuprofene è controindicato sia durante la gravidanza che durante l’allattamento. Assunto in associazione con l'acido acetilsalicilico, l'ibuprofene ne riduce l'azione cardioprotettiva. Al di sotto dose giornaliera massima di 1200 mg, il farmaco può essere considerato sicuro in termini di rischio cardiovascolare.
Quali sono i farmaci a base di ibuprofene?
L’ibuprofene esiste in commercio in compresse ed in bustine da sciogliere in acqua. Altre formulazioni sono le pomate le polveri per lavande vaginali, e supposte per uso rettale Va assunto sempre a stomaco pieno. Leggere il foglietto illustrativo dei farmaci da banco e attenersi alle raccomandazioni forniti al medico per i farmaci da prescrizione Online è possibile acquistare solo le formulazioni da 200 e 400 mg. Ecco alcuni esempi di nomi commerciali.
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