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calendar_month 16/05/2021 - di Boscia Club - Pubblicato in Vitamine e minerali
La carenze di vitamina D e K hanno un impatto sul tessuto osseo.
La carenza di vitamina D, provoca rachitismo nei bambini e osteomalacia negli adulti.
Nei bambini si osservano ossa del cranio molli, flessione delle ossa delle gambe, incurvatura della colonna vertebrale e una dimensione aumentata delle articolazioni
Negli adulti e negli anziani, che non si espongono al sole, coloro che vivono nelle RSA, la carenza di vitamina D si traduce in una riduzione della forza, della densità ossea e del dolore articolare.
La carenza di vitamina K è rara, in quanto nel nostro organismo ci sono dei batteri a livello intestinale che sono in grado di produrre vitamina K
È tuttavia oggi possibile a seguito dell’assunzione di farmaci anticoagulanti come il warfarin o di antibiotici dopo trattamenti di lungo periodo.
I neonati invece sono particolarmente esposti alla carenza di vitamina K in quanto non possiedono la flora batterica necessaria alla sua produzione
Il deficit di vitamina K si evidenza con la rottura di capillari, e la presenza di ecchimosi.
La vitamina D, viene assunta per stimolare l’assorbimento di calcio. Interagisce inoltre anche sul metabolismo del calcio
La vitamina K, ha un ruolo importante per la salute ed il benessere delle ossa. Essa, infatti, consente ad una proteina chiamata osteo-calcina di unirsi al calcio e di fissarlo al tessuto osseo.
Le fonti naturali di vitamina D sono l’olio di fegato di merluzzo, i pesci come lo sgombro, il salmone e l’aringa, il burro ed il tuorlo d’uovo
Le fonti di vitamina K sono vegetali a foglia verde scura, come spinaci, broccoli, cavoli, lattuga e tè verde. Altre fonti sono l’avena, il frumento integrale, i piselli freschi.
Vitamina d e k possono anche essere assunti separatamente:
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