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Enterolactis Plus 30 Capsule integratore di fermenti lattici
€ 32,90
calendar_month 16/04/2020 - di Boscia Club - Pubblicato in Notizie sul blog , Rimedi naturali
I linfociti bassi possono essere sintomo di svariate malattie, alcune gravi, ma anche di una semplice condizione di stress. Ecco i rimedi naturali per i linfociti bassi.
I linfociti non sono altro che i globuli bianchi, cellule fondamentali per la difesa dell’organismo contro batteri e virus. I linfociti possono essere di tipo B che maturano nel midollo osseo, producono anticorpi e azionano il meccanismo dei linfociti T. Questi ultimi sono i responsabili del corretto funzionamento della risposta immunitaria mentre i linfociti NK hanno il compito di riconoscere e distruggere le cellule tumorali o infette da virus. Avere i linfociti bassi significa che nel sangue ve ne sono meno di 1,5 miliardi ogni litro di sangue.
I linfociti bassi possono essere determinati da diverse malattie tra le quali i tumori del sangue che alterano la funzionalità midollare come leucemie e tumori mieloidi e linfatici; altri tipi di tumore e di malattie del sangue come mielodisplasie e mielofibrosi; infezioni o virus come HIV, tubercolosi, epatite B, tubercolosi, cytomegalovirus, malaria, dengue; artrite reumatoide, lupus. I linfociti bassi possono essere causati anche da un uso eccessivo di farmaci o da una reazione del corpo ad essi. I farmaci che possono portare a questa condizione sono antibiotici, antidepressivi, antiepilettici, antitiroidei, chemioterapici, cortisonici, immunosoppressori. Anche stress, carenze vitaminiche (in special modo la vitamina B12) e di oligoelementi (come zinco, rame, magnesio e potassio) possono portare ad avere linfociti bassi.
Se per i tumori e per altre gravi patologie è sempre opportuno seguire le prescrizioni mediche, quando i linfociti bassi sono determinati da condizioni di stress o da carenze vitaminiche o di oligoelementi, si può intervenire sulla dieta. Vediamo dunque cosa mangiare quando si hanno i linfociti bassi. E’ essenziale rafforzare il sistema immunitario e reintegrare minerali e vitamine. Quindi privilegiare un’alimentazione in cui frutta e verdura di stagione hanno una parte fissa e importante: prodotti come gli agrumi, i kiwi, le carote o le verdure a foglia larga sono un vero toccasana per la salute. Importanti benefici provengono anche dalla frutta secca e dai legumi. Ovviamente, e specie nei casi di carenze importanti, non è sempre facile sopperire con l’alimentazione. Per questo motivo bisogna ricorrere a specifici integratori.
Gli integratori per rafforzare le difese immunitarie contengono principalmente: vitamina C, echinacea, uncaria, acerola. La vitamina C, o acido ascorbico, è in grado di stimolare la reazione delle difese immunitarie dell’organismo che, quindi, sono pronte a combattere contro gli attacchi virali. L'echinacea è una pianta che agisce a livello del sistema immunitario, rafforzandone le difese indebolite. L'uncaria, arbusto rampicante che cresce spontaneo nelle foreste amazzoniche dove è conosciuta come "Uña de Gato" (unghia di gatto), trova indicazione come coadiuvante nelle malattie infiammatorie croniche, nelle deficienze immunitarie e nelle infezioni virali. L'acerola è una pianta arbustiva originaria dell'America centrale dalle medie dai cui frutti maturi viene ricavato un succo che, a seguito di particolari lavorazioni, viene trasformato in un estratto ricchissimo di Vitamina C. Tra i prodotti raccomandiamo: Pentatrofina plus bustine, Immunotrofina liquido, Aide Germanio stick, Betotal immuno plus bustine, Aboca Echinacea concentrato totale, Echinacea arkocapsule, Echinaid urto capsule, Erba vita uncaria tomentosa capsule, Immunoreg capsule, Solgar uncaria tavolette, MGK vis immuno più.
Si può anche ricorrere alla micoterapia, la quale deriva dalla tradizione cinese. È una terapia a base di funghi medicinali con proprietà chelanti, depurative o detossificanti, rafforzative del sistema immunitario.Tra i prodotti micoterapici consigliati per rafforzare le difese immunitarie consigliamo: Cordysin capsule Freeland, Reishi capsule Freeland, Coprinus capsule Freeland, Blazei Murril capsule Freeland. Tra gli integratori di fermenti lattici invece raccomandiamo: Enterolactis capsule, Reuflor gocce, ECN 20 capsule, VSL3 bustine. Una flora batterica sana infatti gioca un ruolo fondamentale nella salute dell’uomo, influenzando le funzioni del sistema immunitario, del metabolismo del colesterolo, della carcinogenesi e dell’invecchiamento.
Aglio e ginseng contro i linfociti bassi
Contro i linfociti bassi un altro dei rimedi naturali da non sottovalutare è l’aglio, che ha attività ipotensive, ipolipizzanti, fibrinolitiche, antiaggreganti, antisettiche ed immunostimolanti. Tra i prodotti consigliamo Erba Vita aglio capsule, Arkocapsule aglio, Solgar gar Aglio, Dr Giorgini Aglio titolato. Infine il ginseng, immunostimolatore naturale. Tra i prodotti raccomandiamo: Body spring Ginseng, Deseo up bustine, Esi Ginsengplus capsule.
Linfociti bassi: rimedi naturali in farmacia
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