calendar_month 14/04/2020 - di Boscia Club - Pubblicato in Notizie sul blog
La sarcopenia indica la perdita di massa muscolare si riscontra in molte patologie croniche quali, ad esempio, scompenso cardiaco, bronchite cronica ostruttiva, diabete e nel cancro, e si correla con peggioramento del quadro clinico ed aumento della mortalità.
La sindrome da anoressia o di cachessia nel cancro è caratterizzata da progressiva perdita di peso e deplezione di muscolatura scheletrica. L’80% dei pazienti con cancro al tratto gastrointestinale superiore ed il 60% dei pazienti con cancro al polmone manifestano tali condizioni. Pazienti con scompenso cardiaco e BMi di 3034.9 kg/m² manifestano una mortalità inferiore dei pazienti con BMi <30 kg/m².
La perdita della massa muscolare si osserva nel 20% dei pazienti con BPCO stabile; inoltre, nelle forme avanzate di BPCO la perdita di massa e funzionalità muscolare rappresenta un fattore predittivo di morbidità e mortalità.
La perdita di massa e forza muscolare si riscontra anche nei soggetti anziani, soprattutto se allettati, anche in assenza di una franca patologia. La prevalenza di sarcopenia varia fra il 5 ed il 13% nella fascia di età 60-70 anni, ma sale al 68% nella popolazione anziana ricoverata. Le cause della sarcopenia possono essere esacerbate nell’anziano proprio dall’allettamento. Uno studio recente ha infatti posto in evidenza la relazione esistente tra stile di vita sedentario, che si correla all’età avanzata, alterazioni della funzione mitocondriale e del metabolismo che portano ad insulino resistenza, perdita dello stato funzionale dell’organismo ed aumento del rischio di mortalità nei soggetti anziani.
Nelle ultime settimane è stata messa in evidenza una relazione tra sarcopenia e Covid 19 questo sia agli effetti diretti dell’azione del virus nei pazienti infatti, sia per effetti indiretti della quarantena a cui gli anziani sono sottoposti per la prevenzione dell’infezione da coronavirus
Nel paziente sottoposto ad inattività forzata, quale allettamento o impossibilità di movimento come si verifica nella quarantena, si ha un peggioramento delle funzioni cardiache e motorie che predispongono a vulnerabilità alla infezione da Covid 19.
Di fondamentale importanza in queste condizioni è mantenere l’efficacia del sistema immunitario, non solo per la prevenzione dell’infezione, ma per l’attenuazione della sua intensità, per la riparazione ed il ripristino strutturale di organi e tessuti lesionati.
L’attivazione del sistema immunitario è caratterizzata da una elevata velocità di sintesi proteiche, processo essenziale ai fini di una adeguata proliferazione di cellule immunitarie. Da qui la necessità di una adeguata disponibilità di aminoacidi essenziali e tra questi di aminoacidi ramificati (leucina, isoleucina e valina) per il mantenimento della immunocompetenza dei soggetti più vulnerabili come gli anziani e i sarcopenici.
Dal punto di vista clinico dopo somministrazione di integratori di amminoacidi, considerati dei rimedi naturali per la sarcopenia si osserva un miglioramento della performance fisica ed una migliore risposta immunitaria in soggetti anziani e a rischio di sarcopenia.
Evidenze cliniche hanno mostrato come la somministrazione di aminoacidi in soggetti anziani e fragili migliori la percezione della salute generale e del tono dell’umore, della massa e della forza muscolare e della performance fisica, cardiovascolare e cognitiva
La somministrazione di integratori per la sarcopenia anche all’interno di un protocollo riabilitativo combinato con esercizio fisico, aiuta a recuperare funzionalmente la performance fisica in soggetti con età superiore ai 65 anni.
Tra gli integratori per la sarcopenia supportati da evidenze scientifiche raccomandiamo Aminotrofic bustine, Aminotrofic Ne bustine e Aminoglutam bustine
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