Quali sono gli alimenti ricchi di zinco

Lo zinco è un minerale che ha un ruolo determinante nel corretto funzionamento degli ormoni sessuali, dell’insulina, degli ormoni timici e della crescita. E’ contenuto in alcuni specifici alimenti ma può essere integrato anche con appositi prodotti e con rimedi naturali.

Alimenti ricchi di zinco

Lo zinco è il minerale che nel nostro organismo partecipa al maggior numero di reazioni enzimatiche. Lo ritroviamo principalmente nei muscoli, nei globuli rossi e nei globuli bianchi. Tra gli alimenti ricchi di zinco vi sono le ostriche, i crostacei, il pesce, la carne, i cereali, i legumi, la frutta secca.

Alimenti ricchi di zinco: tabella

Precisamente, tra gli alimenti ricchi in zinco i più ricchi sono quelli di origine animale. L’ostrica cotta contiene 181 mg di zinco per 100 grammi di prodotto. Quella cruda esattamente la metà. Cereali e fegato bovino sono sui 12 mg. I semi di papavero si fermano a 10, la coscia di agnello a 7, così come i funghi secchi. Poco più sotto, nella tabella, troviamo il cacao amaro, il muesli, la spalla di vitello cotta e la fesa di manzo.

Alimenti ricchi di zinco assimilabile

Solamente il 20-30% dello zinco presente negli alimenti viene assorbito. Per questo si usa un’integrazione mirata qualora ce ne sia bisogno anche se la carenza di zinco è abbastanza rara ed è maggiormente riscontrabile negli anziani. I sintomi sono: alterazioni della pelle, perdita dei capelli, diarrea, riduzione delle difese immunitarie, disturbi del sistema nervoso centrale. Esistono tuttavia molte patologie associate alla carenza di zinco: infiammazioni intestinali e sindromi da malassorbimento, maturazione sessuale ritardata, gravi infezioni, malattie neurologiche e psichiatriche, impotenza e sterilità, perdita di capelli, forfora, artrite reumatoide, le dermatosi come l’acne, la dermatite atopica e la psoriasi i disturbi del sonno, l’alcolismo, il diabete. I sintomi della carenza di zinco sono: lenta guarigione delle ferite, perdita di olfatto e gusto, macchie bianche sulle unghie, patina bianca sulla lingua, ulcere e afte, cecità notturna, atrofia testicolare. 

Zinco: gli integratori

L’integrazione a base di zinco si usa per rafforzare le difese immunitarie, per migliorare la salute della pelle, in caso di acne, dermatite atopica, psoriasi, per accelerare la guarigione delle ferite, per la salute dell’organo sessuale maschili, durante la gravidanza. Lo zinco in gravidanza ha un ruolo chiave per lo sviluppo fetale: la carenza può portare a parto prematuro, ritardo della crescita, preeclampsia. La somministrazione di 25 mg di zinco nelle donne in gravidanza, associata da una integrazione vitaminica, migliora significativamente l’esito della gravidanza stessa. È stato osservato un maggior peso del bambino alla nascita. In merito al sistema immunitario è stato dimostrato che la diminuzione dei livelli di zinco è correlata alla riduzione dei linfociti T e a una minore risposta immunitaria. L’integrazione di zinco migliora le difese immunitarie soprattutto negli anziani, come studi clinici dimostrano ad una dose di 20 mg giornaliera. 

Tutte le proprietà dello zinco

Lo zinco ha un’azione diretta antivirale. Studi clinici dimostrano un dimezzamento dei tempi di raffreddore. Si sconsiglia di assumere dosi superiori ai 150mg giornalieri: elevati dosaggi di zinco riducono le difese immunitarie. Studi clinici hanno inoltre dimostrato che la somministrazione di solfato di zinco alla dose di 60mg per 45 giorni aumenta i livelli di testosterone e più che raddoppia il numero di spermatozoi. La somministrazione di zinco si è dimostrata efficace sia nell’acne lieve moderata sia nei casi più gravi. I risultati sono maggiormente evidenti dopo 3 mesi di trattamento con una dose compresa tra i 30 ed i 45 mg a giorno. Lo zinco ha dimostrato anche un’efficacia significativa, alla dose di 100 mg al giorno, nel rallentamento della degenerazione maculare, malattia degli occhi. L’integrazione di zinco in studi recenti ha dimostrato alla dose di 27 mg giornalieri efficacia nei pazienti con il morbo di Alzheimer, migliorando le relazioni sociali, la comunicazione e la memoria. 

Zinco: uso, controindicazioni e prodotti

Nei soggetti in salute il dosaggio raccomandato è di 15-20 mg giornalieri. Per le condizioni patologiche, l’integrazione di zinco raggiunge 30-60 mg tra gli uomini e 30-45 mg tra le donne. Non assumere dosaggi superiori ai 150 mg. Assumere a stomaco pieno per evitare disturbi gastrointestinali. Ferro, calcio e rame possono ridurre l’assorbimento. Tra gli integratori di zinco raccomandiamo specialmente Body Spring Zinco.

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