Come curare la candida: rimedi

Candidosi, prurito e perdite vaginali sono fastidi che se non vengono curati efficacemente tendono a cronicizzarsi. Per queste patologie “intime” vi sono specifici farmaci per le micosi vaginali. 

Come curare la candida: rimedi

L’applicazione di Gynocanesten crema vaginale può portare sensibili miglioramenti, anche se i sintomi possono ripresentarsi in maniera lieve al termine delle mestruazioni. La situazione, se non risolta del tutto, può invece peggiorare dopo aver fatto un bagno in piscina o al mare e dopo un rapporto sessuale non protetto con il proprio partner. Queste ricadute non di rado sono accompagnate da spossatezza, specialmente mattutina. Tra i prodotti per le micosi genitali segnaliamo: Miconal ovuli vaginali, Ecorex lavanda vaginale, Ganazolo crema vaginale. 

Come curare la candida con gli ovuli vaginali

Gli ovuli vaginali per la candida e per la secchezza vaginale sono una formulazione farmacologica con dosaggio specifico di principio attivo da inserire in vagina in profondità. La mucosa vaginale è molto irrorata e pertanto permette il facile assorbimento dei farmaci o delle molecole contenute negli ovuli vaginali. Gli ovuli possono essere ovoidali, sferici o in compressa realizzati con eccipienti di natura emolliente e lubrificanti ed hanno la capacità di rilasciare il principio attivo in maniera graduale. Gli ovuli contengono diversi principi attivi per svolgere diverse funzioni: 

1) Riequilibrio della flora batterica vaginale: Candinorm ovuli, Floragyn ovuli. 

2) Attività antimicotica per la prevenzione e cura di infezioni micotiche vaginali: Pevaryl ovuli, Daktarin ovuli, Micotef ovuli. 

3) Effetto idratante e lubrificante contro la secchezza vaginale: Alkagin ovuli, Vidermina ovuli, Lubrigyn ovuli. 

4) Effetto antinfiammatorio: Fitostimoline Ovuli, Betadine compresse vaginali. 

Come curare la candida: cause e sintomi

La micosi vaginale rappresenta circa un terzo di tutte le vaginiti. Il fungo responsabile è la Candida albicans nella maggior parte dei casi. Una percentuale elevata colpisce la donna in gravidanza. Nella donna in età fertile e in menopausa l’infezione micotica è presente in quelle che soffrono di diabete, in quelle che utilizzano dispositivi intrauterini, che hanno fatto assunzione di antibiotici o in terapia con una terapia ormonale sostitutiva. I sintomi di una micosi vaginale da candida sono il prurito, le secrezioni biancastre che aumentano prima delle mestruazioni nella donna fertile. 

Come curare la candida: i cibi da evitare

Il primo passo è cambiare alimentazione, riducendo la quantità di cibi speziati, alcol, dolci e di carboidrati raffinati cercando di avere una alimentazione più bilanciata tra grassi, carboidrati e proteine. In particolare la candida albicans è un fungo che prospera con gli zuccheri, i carboidrati raffinati, quando la microflora vaginale è alterata. 

Come curare la candida: gli integratori

E’ importante assumere fermenti lattici per le vie urinarie (come il Lactobacillus Acidophilus) i quali hanno in compito di tenere sotto controllo la candita attraverso il ripristino della flora vaginale. Tra gli integratori consigliamo Candinorm capsule o Femelle capsule. 

Come curare la candida: il sesso e l’igiene intima

Utilizzare il preservativo durante il rapporto sessuale per prevenire la diffusione dell’infezione, anche nel partner che dovrà essere trattato con un antimicotico topico. Evitare inoltre l’uso di detergenti intimi profumati o a basso costo, a detergenti a PH acido. L’uso ad di una lavanda vaginale come Meclon lavanda è da considerarsi un coadiuvante del trattamento topico, ma non può essere usata per lungo tempo. Anche la biancheria intima stretta può causare assenza di traspirazione e creare un ambiente prolifico per i miceti. 

Come curare la candida con l’omeopatia

Valutare l’assunzione dei rimedi omeopatici anche in associazione con l’integrazione orale. I trattamenti omeopatici più prescritti dal medico omeopata sono Calcium carbonicum 6 CH 6 volte al giorno per 5 giorni in caso di Candida associata a prurito vulvare; Sepia 6 CH 6 volte al giorno fino a 5 giorni in caso di Candidosi associata a perdite vaginali dopo i rapporti sessuali; Sulphur 6 CH 6 volte al giorno fino a 5 giorni in caso di candidosi associata a prurito rettale. 

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