Il colesterolo si può ridurre con l'olio di camelina. Con l'estratto cioè di una pianta della famiglia della Brassicacee (di cui fanno parte anche colza e rapa) conosciuta anche con il nome di lino selvatico, ‘falso lino', o sesamo tedesco e usata pure come biocombustibile. Secondo una ricerca della una ricerca dell'Università della Finlandia orientale appena pubblicata sulla rivista Molecular Nutrition & Food Research l'olio di camelina, che una volta era utilizzato per le lampade a olio, abbassa i livelli di colesterolo totale e di Ldl, il cosiddetto ‘colesterolo cattivo'.
L'olio di camelina è ricco di acido alfa-linolenico, un acido grasso omega-3 a base vegetale, ha dimostrato tutta la sua efficacia nei test effettuati dagli studiosi: il suo effetto positivo sui livelli di colesterolo nel sangue è stato evidenziato in pazienti fra i 43 e i 72 anni di età sottoposti a una dose giornaliera di 30 ml per 12 settimane.