Il singhiozzo è semplicemente uno stimolo riflesso del diaframma, un muscolo che svolge un importante ruolo nella respirazione. Ogni contrazione è seguita da un'improvvisa chiusura delle corde vocali, che produce il caratteristico suono "hic".
Il singhiozzo è un sintomo che può essere accompagnato da una leggera sensazione di tensione al petto, all'addome o alla gola.
Quali sono le cause del singhiozzo?
Il singhiozzo può derivare da un pasto abbondante, da una indigestione e può essere stimolato da bevande alcoliche, gassate, calde e da sostanze irritanti, come il fumo di sigaretta o può essere provocato da un'eccitazione improvvisa.
È un fenomeno più frequente negli uomini che nelle donne. Per la maggior parte delle persone dura solo pochi minuti, ma raramente il singhiozzo può essere continuo e durare giorni o mesi, quando è legato ad una condizione medica.
Infatti, è un sintomo che può essere associato alla polmonite, a disturbi gastro intestinali, epatici, alla gravidanza e all’alcolismo.
È possibile determinare la causa nei casi ricorrenti, ma nei casi comuni purtroppo essendo occasionali no. Per fortuna quando il singhiozzo è occasionale non c’è motivo di preoccuparsi.
Singhiozzo: quando preoccuparsi?
Fissa un appuntamento con il tuo medico se il tuo singhiozzo dura più di 48 ore o se è così grave da causare problemi a mangiare, dormire o respirare.
Il tuo medico curante, farà le accurate valutazione e se necessario un esame neurologico e degli esami di laboratorio per verificare segni di diabete, infezioni, problemi renali, o possibili anomalie al nervo vago e al diaframma anche attraverso l’uso di strumenti diagnostici.
Singhiozzo cosa fare?
Sebbene non esiste un metodo standard per fermare il singhiozzo, se l’attacco dura più del solito, ci sono alcuni metodi tradizionali efficaci.
Alte concentrazioni di anidride carbonica inibiscono il singhiozzo, pertanto il vecchio rimedio di trattenere il fiato per 20 secondi o respirare in un sacchetto di carta può risultare efficace
Esistono poi anche altri rimedi naturali come bere un bicchiere di acqua a piccoli sorsi, assumere un cucchiaino di zucchero o del succo di limone, fare dei gargarismi con acqua ghiacciata.
Se hai un singhiozzo cronico dovresti modificare alcuni stili di vita:
Evita le bevande gassate e gli alimenti che producono gas
Mangia porzioni di pasto più piccole
Mangia più lentamente
Riduci fumo e alcool
Evita cibi piccanti
Quali i rimedi naturali e i farmaci per eliminare il singhiozzo?
Tralasciando la terapia nei casi più gravi ove sarà suggerita dal medico, quando il singhiozzo è generato da cattive abitudini alimentare o a stili di vita possiamo ricorrere ad un farmaco antiacido o gli inibitore di pompa protonica come il Nexium control compresse.
Se invece attraversiamo uno stato di ansia e di agitazione dovute ad un periodo stressante emotivamente possiamo ricorrere ad estratti fitoterapici ansiolitici a base di melissa e valeriana, o ai rimedi omeopatici come la magnesia phosporica
Quando il singhiozzo a lungo termine non risponde ad altri rimedi, possono essere utili trattamenti alternativi, come l'ipnosi e l'agopuntura.
I farmaci a discrezione del medico che possono essere usati per trattare il singhiozzo a lungo termine includono i seguenti principi attivi: Baclofene, Clorpromazina e Metoclopramide a seconda della diagnosi.
