Vaccini: arriva la deroga per i bimbi a scuola

calendar_month 14/11/2023 - di - Pubblicato in  News salute

Vaccini: arriva la deroga per i bimbi a scuola

"Forniremo una specie di vademecum su cosa accade e quali sono i tempi perché abbiamo previsto una norma transitoria per questa fase del 2017, che eviterà qualsiasi tipo di problema burocratico alle famiglie, alle Asl e alle scuole" . Con il nuovo decreto legge sull’obbligo dei vaccini si è posto il problema di come farli fare a tutti i bambini prima dell’inizio dell’anno scolastico, specie con l’estate di mezzo. Così mentre diverse Asl stanno preparando un piano per fare fronte alle richieste dei genitori, il ministero della Salute annuncia misure per la fase transitoria. E' la stessa titolare, Beatrice Lorenzin, a spiegare: “Faremo delle schede in cui daremo tutte le informazioni ai genitori sui tempi, sulle modalità, sul certificato, su come farlo". Il ministro della Salute ha inoltre specificato che sanno le procure minorili a verificare se esistono le condizioni per intervenire nei confronti di genitori che non vaccinano i figli, e poi successivamente i tribunali minorili. Lorenzin ha anche assicurato che la sospensione della patria potestà non è un provvedimento automatico.

Contemporaneamente, il ministero dell’Istruzione, per bocca di Valeria Fedeli, ha annunciato una circolare nella quale si stabilisce che anche i bambini non vaccinati potranno essere ugualmente iscritti in asili nido e materne: “A breve arriverà una circolare che già invita i genitori a presentare i certificati di vaccinazione. Quelli che non sono vaccinati saranno segnalati alle Asl per sottoporli alle vaccinazioni". La condizione posta è la seguente: che i genitori possano certificare di avere già fatto richiesta di vaccinazioni, con una documentazione che dovrà essere consegnata tra la fine di luglio e la prima metà di settembre alle segreterie degli istituti.

Sono 12 le vaccinazioni che da settembre saranno obbligatorie per l’iscrizione a scuola nella fascia 0-6 anni, cioè per gli asili nido e le scuole materne mentre la copertura dovrà essere garantita fino ai 16 anni. Si tratta delle quattro vaccinazioni ritenute fino ad oggi obbligatorie, alle quali se ne aggiungono altre già previste nel nuovo Piano nazionale vaccini 2017-19, che ne contempla la gratuità. Le 4 vaccinazioni già oggi obbligatorie sono: antidifterica, antitetanica, antipoliomelitica, antiepatite virale B. A queste si aggiungono: l’anti-pertosse, l’anti- meningococco B, l’anti-meningococco C, l’anti-morbillo, l’anti-rosolia, l‘anti-parotite, l’anti-varicella il vaccino contro l’Aemophilus influenzae.

 
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