L'effetto terapeutico della cannabis è noto, al punto che anche in Italia viene coltivata ufficialmente dalle autorità quella che è stata ribattezzata la marijuana di Stato. Si tratta di una sostanza con proprietà antidolorifiche e antispastiche alle quali, secondo recenti studi, potrebbero aggiungersene altre. Tra queste quella di proteggere il cervello degli anziani. In questo senso risultati positivi sono stati raggiunti da una ricerca condotta sui topi dall'università di Bonn.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, ha dimostrato che la cannabis medica ha la capacità di migliorare la memoria, l'apprendimento e le facoltà cognitive negli animali anziani, proteggendo il cervello dagli effetti del tempo. I risultati sono stati decisamente interessanti: “Il trattamento – hanno spiegato i ricercatori - ha invertito completamente il normale declino cognitivo negli animali anziani”. La fase successiva degli studi si concentrerà sugli esseri umani: se i benefici dovessero essere confermati la cannabis potrebbe essere usata nelle terapie contro l'Alzheimer e tutte le altre demenze senili.