Un'ora di corsa vale sette ore di vita. Così due ore alla settimana in 40 anni significano tre anni di vita in più. A confermare che l'attività fisica, e segnatamente il podismo, è un vero e proprio toccasana per la salute è uno studio della statunitense Iowa state university, condotto su 55mila adulti seguiti per 15 anni e recentemente pubblicato sulla rivista Progress in cardiovascular disease.
I ricercatori hanno specificato due aspetti. Uno negativo: cioè che “le aggiunte non sono infinite" e quindi correre non allunga la vita fino all'immortalità. Il secondo positivo: la longevità causata dalla corsa è tale anche per le persone in sovrappeso, i fumatori e i consumatori di alcolici. E anche per coloro che corrono lentamente. A qualunque passo la corsa riduce il rischio di morte prematura del 40%, anche tenendo conto di problemi come obesità e ipertensione e di consumo di alcol e fumo.