Epilobio: una alternativa alla serenoa repens per l'ipertrofia prostatica
L’epilobio è chiamata anche garofanino di bosco. Viene utilizzata l’intera pianta per le proprietà fitoterapiche.
Contiene: Flavonoidi (quercetina), tannini, acido clorogenico, acido caffeico, mucillagini e zuccheri. I principi attivi sono concentrati maggiormente nelle foglie in particolare durante la fioritura.
Le proprietà principali sono: astringente, espettorante antiinfiammatorio.
Perché si usa l'Epilobio?
Si usa principalmente nel trattamento della tosse e nell’adenoma della prostata.
In merito all’attività sulla prostata, nella tradizione della medicina popolare viene usato per i disturbi della minzione per l’attività antiflogistica. È stata dimostrata una attività di inibizione dell’enzima 5 alfa reduttasi simile alla serenoa repens.
A queste attività di aggiungono quelle analgesiche e antimicrobiche. È riconosciuta una attività inibitoria nei confronti di Stafilococchi, Pseudomonas, Candida.
L’attività emolliente ed astringente ne consente l’uso in preparati per la tosse e per la diarrea.
Per uso esterno sotto forma di collutori viene usato per il benessere della gola e dell’afte.
Come si usa l'Epilobio?
- Infuso: 1,5-2 grammi di droga triturata in una tazza di acqua bollente. Infondere per 10 minuti. 1-3 tazze al giorno.
- Polvere: 2-4 capsule al giorno.
- Tintura madre: 40 gocce, diluite in acqua, 2 volte al giorno.
Le controindicazioni
Non sono segnalati effetti collaterali se non fenomeni di sensibilità individuale.
Tra i prodotti segnaliamo: Sys epilobio gocce, Dr Giorgini epilobio estratto integrale, Fitomedical epilobio tintura madre.