Curcuma: un rimedio fitoterapico per la digestione e per i dolori articolari
La curcuma è una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Viene utilizzato il rizoma per estrarre gli oli essenziali con proprietà terapeutiche.
La curcuma è conosciuta anche come Zafferano indiano o con il nome di Tumeric.
Le principali attività della pianta sono coleretica, colagoga, antiflogistica e antiossidante.
Quali sono le indicazioni dei prodotti fitoterapici a base di curcuma?
Il primo uso, il più antico, utilizzato anche dalla medicina orientale ed ayurvedica è quello per migliorare la funzionalità epatica ed i processi digestivi. Viene infatti anche prescritto dal medico in caso di mal di stomaco, nausea, perdita di appetito.
Note oggi sono anche le proprietà antiflogistiche a livello epatico e antiulcera.
Studi più recenti hanno evidenziato le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della curcuma, aumentandone l’uso nelle prevenzione delle malattie degenerative, cardiovascolari e del sistema nervoso, come la malattia di Alzheimer.
Il principio attivo responsabile di queste proprietà è la curcumina, che presenta una attività specifica di inibizione delle cicloossigenasi e lipossigenasi con una attività simile a quella dei farmaci antinfiammatori sia non steroidei, sia steroidei.
Queste evidenza, hanno prodotto un uso nell’artrite reumatoide.
La ricerca recentemente ha anche dimostrato una attività chemio protettiva sulla cancerogenesi, immunomodulatrice e angiogenica.
A queste di associano le proprietà antivirali e antibatteriche della curcumina.
Come si usa la curcuma?
La posologia della curcuma è di 1,5-3 grammi di droga frammentata somministrata in 2-3 volte al giorno, lontano dai pasti.
- Tisana: da 0,5 ad 1 grammo di droga contusa in 150 ml di acqua bollente. Attendere 15 minuti e bere 2-3 tazze al giorno.
- Polvere: 0,5 grammi per capsula: 1 capsula al giorno lontano dai pasti
- Estratto fluido: 0,25- 0,5 grammi 2-3 volte al giorno (circa 40 gocce), diluite in acqua
- Tintura madre: 30 gocce, diluite in acqua, 2-3 volte al giorno, lontane dai pasti.
Le controndicazioni dei rimedi a base di curcuma
La curcuma risulta innocua anche per dosaggi fino a 8 grammi al giorno, tuttavia mancano dati in letteratura per un uso cronico.
In caso di occlusione biliare la somministrazione deve essere sotto stretto controllo medico.
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