La gentamicina è un antibiotico appartenente alla classe degli aminoglicosidi, ampiamente utilizzato per combattere le infezioni batteriche. Questo potente farmaco è particolarmente efficace contro una vasta gamma di batteri gram-negativi.

Gentamicina: a cosa serve?

La gentamicina è un antibiotico che viene utilizzato per il trattamento di varie infezioni batteriche. Questo farmaco è particolarmente efficace contro una vasta gamma di batteri gram-negativi, tra cui Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e altri.

La gentamicina agisce inibendo la sintesi proteica nei batteri, interferendo con il loro meccanismo di replicazione. Questo impedisce la crescita e la diffusione dei batteri patogeni nel corpo, consentendo al sistema immunitario di combattere l'infezione in modo più efficace.

La gentamicina viene utilizzata per trattare diverse infezioni, tra cui infezioni delle vie urinarie, infezioni respiratorie, infezioni dell'orecchio, infezioni oculari, infezioni della pelle e dei tessuti molli, infezioni del tratto gastrointestinale e altre infezioni batteriche sistemiche.

Gentamicina ed effetti collaterali

La gentamicina, come molti altri antibiotici, può causare effetti collaterali. Alcuni dei principali effetti collaterali associati all'uso della gentamicina includono:

Nefrotossicità: La gentamicina può causare danni ai reni, specialmente quando viene somministrata per un periodo prolungato o ad alte dosi. Questo può manifestarsi come un aumento dei livelli di creatinina nel sangue, ridotta produzione di urine e, in casi più gravi, insufficienza renale.
Ototossicità: La gentamicina può danneggiare le cellule dell'orecchio interno, portando a problemi uditivi. Questo può manifestarsi come perdita dell'udito, tinnito (ronzio nelle orecchie) o vertigini. L'ototossicità può essere temporanea o permanente.
Effetti sul sistema nervoso: In alcuni casi, la gentamicina può causare neurotossicità, che si manifesta con sintomi come formicolio, debolezza muscolare, problemi di coordinazione o convulsioni.
Reazioni allergiche: È possibile sviluppare reazioni allergiche alla gentamicina, che possono variare da eruzioni cutanee lievi a reazioni gravi come l'edema di Quincke o lo shock anafilattico. È importante segnalare immediatamente al medico qualsiasi segno di reazione allergica.
Disturbi gastrointestinali: La gentamicina può causare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea o perdita di appetito.
Disturbi ematologici: In alcuni casi, l'uso di gentamicina può influire sulla produzione di cellule del sangue, causando anemia, leucopenia o trombocitopenia.

Forme farmaceutiche della gentamicina

La gentamicina è disponibile in diverse forme farmaceutiche a seconda dell'indicazione terapeutica. Ecco alcune delle forme più comuni della gentamicina:

Soluzione iniettabile: La gentamicina viene spesso fornita come soluzione iniettabile per la somministrazione endovenosa o intramuscolare. Questa forma di presentazione è comunemente utilizzata per il trattamento di infezioni sistemiche o gravi.
Crema o pomata: La gentamicina è disponibile come crema o pomata per l'applicazione topica sulla pelle. Queste formulazioni vengono utilizzate per il trattamento di infezioni cutanee localizzate, come impetigine, dermatiti batteriche o infezioni da lieviti.
Collirio o unguento oftalmico: La gentamicina può essere formulata come collirio o unguento oftalmico per il trattamento di infezioni oculari, come congiuntiviti batteriche, blefariti o ulcere corneali.
Gocce auricolari: La gentamicina è disponibile anche sotto forma di gocce auricolari per il trattamento di infezioni dell'orecchio esterno, come l'otite esterna. Queste gocce vengono applicate direttamente nell'orecchio colpito per combattere l'infezione.
Soluzione per aerosol: In alcune situazioni, la gentamicina può essere somministrata come soluzione per aerosol per il trattamento di infezioni respiratorie, come la fibrosi cistica o la bronchiectasia.